martedì 28 novembre 2017

Poesia / Le solitudini delle case 4 (Piccolo cuore).


Piccolo cuore, ti hanno sradicato dalle tue povere abitudini, dagli amici, da ogni minima certezza conquistata con tanta fatica. Costringendoti a un'altra vita.
Sarà proprio questo il tuo futuro? Avrai la solitudine per pane quotidiano? Gli odori sempre uguali di un giardino per richiamo? Il medesimo perimetro ogni giorno da percorrere in circoli frenetici? A questo noi umani destiniamo la natura gioiosa dei cani, di quei meravigliosi animali che avvicinano a Dio perché naturalmente puri, semplicemente evocatori delle verità contenute nel miracolo della creazione?
Nutro un'esile speranza.
Cesellerà il Tempo questa storia con gli eterei colori delle nuvole?
Gli occhi di un cane condannato all'isolamento mi dilaniano l'anima.

Irene Navarra, Piccolo cuore - Una minima speranza, Fotografia, 28 novembre 2017.

Piccolo cuore,
ti hanno sottratto
a chi ti ama

Così non va, mi dico affranta.
Così non va! ripeto ai Santi del Paradiso
che assentono con gli occhi.
ma non fanno niente.

Poi, in una luce blanda,
tu mi sorridi come solo i cani sanno fare.
Sorridi di una minima speranza.

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